LA
FINE DI TUTTE LE COSE
Parte 2: ADDIO E GRAZIE PER TUTTO IL PESCE
Di FABIO VOLINO
Riassunto: I Difensori sono in missione su
Avalon per fronteggiare la minaccia di Kalmari e di Malekith.
Contemporaneamente, Strange subisce l' attacco di Deathurge, mentre Daimon
Hellstrom ha appena ritrovato sua sorella Satan.
Casa di Eric Simon Payne.
Sono stati mesi convulsi per quest' uomo: trascinato sull' orlo della
follia, ne è stato tratto fuori grazie all' amore di una donna, Sorrow, che sta
per donargli la gioia di essere padre. Ed una cosa è ben chiara per lui: basta
tentare di essere una persona diversa, una persona che non è. Ha provato a
diventare un eroe, ma il peso delle sue colpe passate era troppo da sopportare.
Si è dunque ritirato a vita privata, i suoi giorni da Uccisore da Demoni ormai
alle spalle.
Ma una cosa rimane onnipresente: la Cappa delle Ombre. Per quanto tenti, non
riesce a disfarsene, nemmeno il tocco ardente dell' Uomo Cosa è riuscito in
questo intento. Ogni volta riappare. Ed Eric ormai si è rassegnato. Sennonché…
È accaduto qualcosa di strano: la Cappa non è più in casa sua. Qualche minuto
prima era sul suo letto, mentre adesso… Non è stata certo Sorrow a prenderla,
lei si guarda bene dal farlo. Ma allora? Che sia stata trafugata? E da chi e
per quale scopo?
Eric Simon Payne non fa quasi in tempo a porsi queste domande che qualcuno lo
richiama: sua moglie, lo stato di gravidanza ben evidente. Ed ormai allo stadio
finale:"Eric" dice "Credo che il momento stia per giungere. Sto
per partorire la nostra bambina".
Avalon.
L' assalto degli Elfi Neri al servizio di Malekith è stato dirompente ed ha
colto di sorpresa i Difensori. Certo, sono in inferiorità numerica, ma facevano
affidamento sulle loro capacità: ma bisogna anche mettere in conto che, ove gli
eroi limitano il più possibile i loro colpi per non creare danni permanenti ai
loro avversari, tale intento non è invece presente negli Elfi Neri.
Di tutti, solo Warbird e la Valchiria riescono a resistere con agilità e
scaltrezza ai vari attacchi, mentre Nottolone, facendo un uso intelligente del
suo jet-pack, fa sì di non essere afferrato e trascinato nella mischia e rompa
le fila dei nemici ove sia necessario. Fra tutti, il più in difficoltà è
Ringer: la stanchezza di cui è preda da quando la sua carica mistica sta per
esaurirsi pare finalmente avere il sopravvento su di lui e gli impedisce
persino di alzarsi in volo. Sta quasi per essere seppellito dagli Elfi Neri
quando qualcuno li spedisce altrove e Anthony Davis può finalmente riprendersi.
E, quando alza lo sguardo, davanti a lui vi è una persona che in fatto di
Avalon e miti celtici la sa lunga. Ed accanto a lui la sua compagna.
"Sono giunto in tempo, a quanto pare" dice Capitan Bretagna "Con
me e Meggan al vostro fianco, riusciremo facilmente a debellare tutti questi
esseri".
Non visto, Malekith sorride.
Abitazione del Dr. Strange.
"Credimi, Deathurge" afferma il Mago Supremo "Non so nulla di
quanto dici: inoltre osserva le mie condizioni, come potrei aver fatto ciò di
cui tu mi accusi?".
"Mi hai già ingannato in passato" dice l' ex lacchè di Oblio
"Non vedo perché tu non debba farlo ancora". Intanto Wong sta
cercando di sorprendere alle spalle l' essere, ma costui se ne accorge e
scaglia la sua lancia contro il servitore di Strange, che si accascia al suolo.
"A quanto pare il suo tempo non era ancora giunto" dice poi
"Altrimenti non sarebbe semplicemente svenuto".
"Non hai nessun diritto di entrare in questa casa" afferma in quel
momento un' altra voce. Deathurge si volta verso di essa e vede accanto a
Strange e Clea una bellissima donna bionda:"Chi sei?".
"Sono Topaz. E tra poco imparerai a temere il mio nome".
Cieli di New York.
L' essenza di Chakra avvolge il corpo di Judas Traveller, che inizia come ad
essere accerchiato da numerose luci. Luci che ridonano piena forza ed energia
al suo corpo. Terminato il processo, Chakra non compare.
"Dove sei andata, Chakra?" chiede Judas.
"Sono dentro il tuo corpo, Judas" risponde lei "Come già un
tempo. Purtroppo la ferita che ti è stata inferta è stata molto profonda e,
anche se adesso ti senti meglio, dovrò rimanere qui ancora un po' per farti
ristabilire del tutto. Devo dire che la nostra forzata riunione non mi vede
esattamente entusiasta, ma mi consola sapere che non sto facendo tutto questo
per te".
"Ti avevo promesso una vita piena di meraviglie al mio fianco, vero? Ma
quel che ne hai ricavato è stato solamente dolore, che per molto tempo ha
guidato le tue azioni. E ad esso è seguito il risentimento nei miei confronti.
Tuttavia ti sono ancora grata per avermi liberato, sappi che farò di tutto per
ripagare il debito che ho nei tuoi confronti".
"Tu hai grandi potenzialità, Judas, solo che le sprechi in inutili
battaglie con uomini che non significano nulla per noi: è questo ciò che più mi
ha deluso di te e che mi ha spinto a lasciarti".
"Ora, però, perseguo un interesse migliore, più alto: è la mia vera
strada".
"Judas" interviene Patricia "Mi dispiace
interromperti, ma dobbiamo andare subito a salvare i miei amici".
"Hai ragione… amica mia" dice l' uomo, che poi pensa "Due voci
nella mia testa, un' esperienza davvero strana ed affascinante". "Che
ne dici, Chakra, con l' unione delle nostre forze e dei nostri corpi
raggiungeremo il regno chiamato Avalon?".
"È solo questione di minuti, Judas".
Dunroman, Arizona.
"Forse non sarà affatto necessario che noi ci fronteggiamo,
fratello" dice Satan a Daimon Hellstrom "Sarebbe uno spreco di
energie totalmente inutile: insieme possiamo fare molto, possiamo rovesciare i
regni di Mefisto, Satannish e degli altri. E dividere quanto resta: e ne
resterà molto. Cosa ne dici?".
Daimon rimane silente per qualche secondo, poi incrocia le braccia:"Devo
dire che l' idea mi tenta e…". Un microsecondo dopo viene colto in pieno
da una potente fiammata.
Avalon.
Il sangue, il sangue! Dane Whitman sente di non poter resistere al suo
richiamo: ma come è possibile tutto ciò? La maledizione della Lama Nera è stata
da tempo debellata e non c'è modo per…
"Non ritenere impossibile ciò che io sono in grado di fare,
Cavaliere" dice Kalmari quasi gli avesse letto nel pensiero "Perché
ne stai avendo la dimostrazione… sulla sua stessa pelle!".
"Aaaahhhh!" grida Dane andando all' assalto dello stregone. Ma, per
quanti colpi riesca a portare, Kalmari è in grado di pararli tutti. Tuttavia,
non tenta alcun attacco, seppur nella sua attuale condizione che lo vede calmo
e sicuro di sé andrebbe probabilmente a segno.
"Non stai indirizzando male la tua rabbia, Cavaliere?" chiede poi
Kalmari.
"Cosa vuoi dire?" ribatte Dane frenando la sua impetuosità.
"Incolpi me di tutto ciò che ti è accaduto, quando sai benissimo che la
responsabile è un' altra persona. Una persona che è qui, dietro di me" e
nel dire questo indica la Signora del Lago. "Sento che hai delle cose da
dirle, Cavaliere. Cose non esattamente benevole".
"Non credere alle sue parole, Pendragon!" prova a ribattere la
Signora.
"Non c'è niente in cui credere o meno!" controbatte a sua volta il
Cavaliere Nero "Solo l' amara, dura verità: mi hai prelevato dal mio mondo
senza darmi quasi il tempo di respirare, mi hai affibbiato un ruolo e delle
armi senza esitare, senza pensare per un attimo a quali enormi responsabilità
mi mandavi incontro. Per te sono stato solo un mezzo per un tuo fine: hai forse
chiesto il mio parere in tutto ciò? No! E questo denota la tua colpa".
"Esattamente ciò che ha fatto nei miei confronti, Cavaliere" aggiunge
Kalmari "Il mio ruolo di reggente di Avalon era mio per diritto di
successione, ma lei mi ha scalzato dal trono con astuzia e perfidia. Dunque,
come vedi, non sono io il nemico da combattere". E nel pronunciare queste
parole lo stregone porge la Lama Nera a Dane:"Ecco, usa questa tua antica
alleata per fare ciò che devi: uccidi la Signora del Lago e la maledizione di
sangue scomparirà".
Il Cavaliere prende in mano l' arma.
Abitazione del Dr. Strange.
"Non so chi tu sia, ragazzina" dice Deathurge "Ma ti
consiglio caldamente di andartene".
"Se c'è una cosa che non sopporto è essere chiamata ragazzina"
ribatte Topaz.
"L' hai voluto tu" esclama l' ex agente di Oblio, che prova a
muoversi, scoprendo poi… di non esserne in grado! "Ma cosa…?".
"Sai, la ragazzina ha unito i suoi poteri ai miei" spiega Clea
"Ed il risultato è quello che stai sperimentando sul tuo corpo nero".
"Attenta, Clea" interviene Strange "Non perdere la
concentrazione".
"Non preoccuparti, Stephen" dice lei "Mi sono stancata di queste
continue minacce che pendono sulla nostra testa e che si approfittano di noi.
Dunque… PORTALE!". E dietro Deathurge si apre un buco nello spazio
simile a quello da cui era venuto.
"CHE L' ENERGIA TI ATTRAGGA AL SUO INTERNO" aggiunge Topaz.
Deathurge prova invano a resistere, ma pochi secondi dopo con un urlo di
sconfitta precipita all' interno del baratro, che si richiude dietro di lui.
Senza proferire parola di trionfo o altro, Topaz ansima verso il muro più
vicino, un sorriso di soddisfazione stampato sul suo volto. Che diventa un
grido di terrore quando una mano grigia emerge da un buco che si apre
improvvisamente in quel muro e la scaraventa lontano.
"Sei fortunata che ho usato la mia mano 'normale', ragazza" dice il
Gargoyle grigio "Anche perché sono venuto qui per Strange: a quanto pare ha
disturbato i piani di qualcuno di molto influente ed ora sta per
pagarla!".
Clea si concentra, pronta a fronteggiare il secondo assalto in pochi secondi:
eventi che sembrano quasi stati voluti nella loro casualità ed improvvisazione.
Possibile che…
Dunroman, Arizona.
"È sempre stato questo il tuo limite, fratello" dice Satan
"Sei troppo rammollito ed incauto e questo ti è costato. Ora vediamo di
dedicarci al tuo amico satanista…". Ma mentre pronuncia queste ultime
parole, una figura emerge dalle fiamme ancora ardenti davanti a lei, la figura
di Daimon Hellstrom!
"È giusto che tu sappia una cosa, sorellina" afferma lui abbrancando
Satan alla gola "I tempi in cui portavo un tridente sono finiti". E
poi il corpo di Satan inizia a bruciare, ma non un grido di dolore prorompe
dalla sua bocca. Ed alla fine di lei non rimane che la cenere, che viene
portata via dal vento. "Davvero una fastidiosa seccatura" commenta
Daimon "E non mi sono nemmeno divertito". Poi si rivolge a Devine e
gli ordina:"Libera Isaac, ce ne andiamo via subito".
Il satanista esegue e, non appena Gargoyle è libero, si avvicina a
Daimon:"C'è… c'è una cosa che devi sapere" afferma "Quando mi
torturava, Satan ha affermato più volte che era felice di dare un dispiacere a
te e a Patsy. Sì, ha detto proprio quel nome: secondo lei è viva,
Daimon!".
"Vaneggiamenti, nulla più" liquida il tutto il Figlio di Satana
"Ed ora andiamocene".
Nuova Atlantide.
"Rimarrò con te alcuni giorni, Nita" afferma Namor "Per
aiutarti ad ambientarti in questo ruolo, non del tutto inedito per te, certo,
ma sono sicuro che qualche consiglio non ti arrecherà alcun danno".
"Poi tornerai alla Oracle?" chiede l' atlantidea.
"Sì, ma non solo: c'è anche quell' altro obiettivo di cui ti ho parlato
che devo perseguire e per esso bisognerà usare la politica dei piccoli passi.
Ed il primo sarà sperare nella guarigione di un uomo: il suo nome è Andrew
Bolt!".
Avalon.
L' arrivo di Capitan Bretagna e di Meggan riequilibra le forze e, pur
essendo ancora in notevolissima inferiorità numerica, i Difensori riescono
facilmente a controbattere ogni assalto portato ai loro danni. Ma nulla di
tutto ciò sembra preoccupare Malekith, che osserva con estrema tranquillità il
proprio esercito venire inesorabilmente sconfitto. Aspetta con cautela, finchè
pochi Elfi Neri rimangono in piedi, poi dice:"Mi devo complimentare con
voi, davvero non mi aspettavo una simile resistenza. Sembra proprio che debba
intervenire io" e nel dire ciò il suo corpo inizia a mutare, ad
ingrossarsi "E credetemi, per me è un estremo piacere!".
Malekith si trasforma in un immenso colosso, che con la sua stazza e forza
mette in seria difficoltà i vari eroi. Persino Warbird e Capitan Bretagna, con
i loro potenti colpi, non riescono nemmeno a scalfire la sicurezza e la
prodigiosa potenza dell' Elfo Oscuro.
"La vittoria è mia, ormai" afferma Malekith "Non potete
sconfiggermi perché io…". Poi la sua voce si blocca, l' Elfo abbassa il
suo sguardo verso il suo petto, che sta sanguinando. E la risposta a ciò è
dietro di lui, conficcata nella sua schiena: il pugnale mistico posseduto da
Judas Traveller, che finalmente ha avuto modo di usarlo. "Che pessima
settimana è stata questa" dice Malekith mentre riassume le sue consuete
fattezze e crolla al suolo esanime.
"Cosa, chi sei?" chiede la Valchiria al loro salvatore.
"Mi chiamo Judas Traveller, ma non c'è tempo per ulteriori presentazioni,
dobbiamo andarcene subito via da qui, sta per accadere qualcosa di
tragico".
"Aspetta" interviene Warbird "Prima dobbiamo ritrovare un altro
nostro amico, che è in un' altra parte della cittadella".
"Judas, dobbiamo fare presto!" intima Patricia.
"Indicatemi dove andare" dice Judas.
In quel momento il volto di Nottolone si rabbuia, preda di un violento
terrore:"No… No! Vedo ciò che ci accadrà e… ci aspetta solo l'
oscurità!". Poi tutto inizia a crollare.
Da qualche parte.
Una proiezione astrale di Darklady compare davanti a Grace Cross:"È
giunto il momento" dice "Preparati all' avvento delle Tenebre".
Grace viene avvolta da una aura cremisi e, poco dopo, scompare.
Avalon.
La gabbia mistica che teneva prigioniera la Signora del Lago scompare, per
lasciare posto a due manette mistiche, che bloccano mani e piedi della donna su
un muro.
"Il tuo compito è molto semplice, Cavaliere" dice Kalmari "Devi
solo calare la Lama Nera sul corpo della Signora del Lago: riuscirà nel suo
compito, stai tranquillo. E non avrai nulla di cui pentirti: lei ha fatto del
male ad entrambi, nessuno piangerà la sua perdita".
Dane alza la Lama, mentre la Signora del Lago lo osserva con sguardo freddo ma
rassegnato allo stesso tempo. Ma l' eroe esita, il desiderio di sangue è forte,
ma combatte con qualcos' altro, con una forza interiore che rende Dane Whitman
una persona speciale. Certo, forse la Signora del Lago si è comportata in maniera
non esattamente gentile con lui, ma non può negare che avere il ruolo di
Pendragon in questi mesi lo abbia fortificato, gli abbia dato una nuova strada
quando tutto sembrava perduto, le sue relazioni con Crystal e Sersi ormai alle
spalle. In Pendragon e in Avalon Dane Whitman ha trovato una nuova via da
perseguire, che non ha mai abbandonato e che non intende rinnegare. La Signora
del Lago ha creduto in lui e gli ha affidato nuove responsabilità: e Dane non
intende tradire la sua fiducia. Inoltre conosce da troppo tempo Kalmari, ma
soprattutto la Lama Nera, per sapere che le loro sono solo vane promesse.
"Aaahhhhh!!!!" urla poi il Cavaliere gettando via la Lama, che esce
dai bordi di quest' isola volante e precipita nel vuoto. Ma prima che ciò
accada Dane ha già estratto l' altra sua spada e la direziona contro lo
stregone, ma essa… vi passa attraverso!
Kalmari sorride:"Avevo previsto questo tuo voltafaccia, Cavaliere, ma non
credevo che sarebbe stato così subitaneo, ero certo che avresti quantomeno
ucciso la Signora del Lago. Ma non importa, la prima fase del mio piano è sulla
via del completamento e sicuramente avrò modo di rifarmi nei tuoi confronti.
Dunque ti dico… a presto!". Poi sparisce e tutto inizia a crollare.
Abitazione del Dr. Strange.
"PIETRA IN CARNE!" esclama Clea, ma senza alcun risultato.
Il Gargoyle grigio continua ad avanzare: come è possibile? È evidentemente
protetto da degli incantesimi, ma chi può averli attuati e come fanno ad essere
così potenti? Poi la risposta giunge alla sua mente. E allora il suo volto si
tramuta in rabbia, dovuta in gran parte all' impotenza che lei dimostra di
fronte ad un avversario così invisibile e così devastante nelle sue azioni. Le
ultime formule magiche non approdano a nulla e perciò Clea, in un ultimo gesto
disperato, balza contro Paul Pierre Duval, che però con un manrovescio la mette
al tappeto.
"Onestamente non capisco cosa avessi intenzione di fare" dice il
criminale, che ora è davanti a Strange. "Apprezzo il fatto tu non sia
fuggito, non sarebbe servito a nulla". Ma più che coraggio il
comportamento di Strange è stato dettato anche dalla paura, quando ha scoperto
di non poter né lanciare nessun incantesimo, pur nelle sue attuali condizioni,
né liberare la sua forma astrale: qualcuno gli ha impedito di fare ciò!
"Ed ora assaggia il mio tocco di pietra eterno" grida il Gargoyle
grigio toccando il Mago Supremo al petto e facendogli provare un dolore
straziante. La fine di Strange è segnata.
Avalon.
Le colonne, i muri, le stanze, il pavimento, tutto si spacca, si infrange a
terra e crolla nel vuoto dimensionale che si spalanca sotto gli eroi. L' ultima
crudele mossa di Kalmari, che non vuole lasciarsi nulla alle spalle, nemmeno il
suo presunto alleato.
"Sbrighiamoci a trovare il vostro amico" incita Judas Traveller,
mentre i Difensori sono alla disperata ricerca del Cavaliere Nero. In quel
momento, però, un imponente parete crolla davanti a Capitan Bretagna e Meggan,
separandoli dal resto degli altri.
"Cosa facciamo ora?" chiede la ragazza.
"Lasciarsi uccidere non servirebbe a nulla" risponde Brian Braddock
"Afferrati a me e voliamo fuori da quest' isola, poi da lì aiuteremo gli
altri". E i due volano verso la salvezza.
Intanto Dane Whitman prova ad andare a salvare la Signora del Lago, ma prima
inciampa a causa delle tremende scosse che stanno devastando questo luogo, poi
vede la donna sommersa da quintali di macerie, che ne seppelliscono il corpo.
"Noooo!" urla l' uomo disperato e pronto a subire lo stesso destino.
Sennonché in quel momento Judas Traveller e gli altri Difensori lo ritrovano.
Dane si volta verso di loro e subito dopo ode un tremendo rumore: quello del
tetto di una volta della stanza che precipita inesorabilmente verso di loro.
Regno degli Elfi Neri.
Mentre Avalon crollava e gli eroi fuggivano per andare a ricercare il loro
amico, Malekith ne ha approfittato per sgattaiolare via e mettersi in salvo
dall' imminente distruzione: Kalmari, però, non lo aveva avvertito di ciò, quel
perverso arrogante stregone.
L' arrivo di quell' uomo e soprattutto del suo pugnale non era affatto stata
prevista e ha spiazzato l' Elfo Oscuro. Che comunque è riuscito ad imbrogliare
tutti, facendo credere di essere morto (ultimamente è specializzato in questo
trucco). La ferita è grave, ma non ha colpito Malekith in punti vitali: dunque
lui guarirà, mentre il pugnale mistico vagherà negli abissi infiniti delle
dimensioni, peccato perché sarebbe potuto tornargli utile, ma aveva altro a cui
pensare. Poi l' Elfo capisce ciò che ha ottenuto da questa alleanza: nulla,
praticamente nulla. Solo un' altra, deludente sconfitta: e Asgard è sempre più
lontana.
"No, no, no!" si dispera Malekith.
Abitazione del Dr. Strange.
È come se una lama ti trafiggesse in pieno petto e la sofferenza si propagasse
lungo tutto il corpo: Stephen Strange diviene lentamente una statua di pietra,
mentre il Gargoyle grigio sorride, soddisfatto per ciò che ha
compiuto:"Questa è una vera opera d' arte" dichiara.
E dopo pochi secondi è finita: il Mago Supremo è immobile, la sua figura
ammantata di un grigio innaturale. Bloccato forse per sempre in una fissità da
cui non riuscirà a liberarsi.
"Il mio compito è concluso" afferma Paul Pierre Duval
"Ora…".
"Dove credi di andare?" esclama una voce dietro di lui.
Il criminale si volta e vede Topaz, il volto irato, e nella sua mano un globo
d' energia.
"Aspetta!" dice Gargoyle "Non…". Poi la raffica di Topaz,
che ha anche l' accortezza di piazzare uno scudo mistico davanti a Strange per
evitargli un letale impatto, distrugge in mille pezzi il corpo di Duval!
"Come ti senti ora, bastardo?" grida la ragazza, che poi apre un
portale, scaraventandovi dentro i resti senza vita del Gargoyle grigio
"Buon viaggio". Ma i problemi non sono ancora finiti, poiché un
secondo dopo un immenso lampo proveniente dalla stanza confinante attira la sua
attenzione:"Ma cos'è oggi, il giorno delle invasioni?" esclama.
Dove un tempo vi era Avalon.
"Non hai trovato niente?" chiede Meggan, appoggiata ad una roccia
sporgente, a Capitan Bretagna, di ritorno da una lunga esplorazione.
Brian scuote la testa:"Nulla, eppure non capisco: da qualche parte devono
pur essere. Credo che la cosa migliore da fare sia tornare alla Dimensione
Oscura e da lì contattare Clea e Strange, loro sapranno cosa fare".
Abitazione del Dr. Strange.
"Non importa quanti siete" dice Topaz lanciandosi alla carica
nell' altra stanza "Vi sconfiggerò tutti!".
In quel momento Clea si riprende e sta per dire qualcosa alla ragazza per
bloccarla. Poi il suo sguardo si fissa su Strange: ed il suo volto diviene
preda dello sgomento e del terrore. Subito dopo si sente provenire un tremendo
urlo dalla stanza confinante. "Topaz, cosa è successo?".
Come termina queste parole Clea viene avvolta da delle bande mistiche da cui
non riesce a liberarsi.
"È successo, mia cara Clea" dice Darklady emergendo in piena luce
librata in aria "Che l' ultimo ostacolo al mio piano di conquista è stato
tolto di mezzo". Accanto a lei vi è un' altra donna, che Clea non
riconosce, ma che noi sappiamo essere Grace Cross. E nelle mani di Darklady…
"Quella che vedi nella mia mano destra è la Cappa delle Ombre che Daimon
Hellstrom aveva consegnato a Strange*, mentre nella mia mano
* V. Difensori 4
sinistra vi è la Cappa delle Ombre un tempo posseduta da Eric Simon Payne.
Insieme rappresentano lo strumento principale per ciò che mi appresto a fare: i
pochi demoni che sto per richiamare sono solo un assaggio di ciò che si vedrà
tra poche ore". Poi Darklady si blocca, come se avesse avvertito qualcosa,
e prorompe in una grassa risata:"Sì, va sempre meglio. I Difensori, i
vostri amici… Non avverto più le loro essenze vitali e questo significa che
sono morti! Credi che menta, Clea? Ti accorgerai ben presto della veridicità
delle mie parole. Ma ora basta perdere tempo in discussioni: guarda, Grace, sta
albeggiando. Tra poche ore avrà luogo l' Inferno!".
Clea sta provando un terrore come mai prima d' ora. Strange non può più provare
niente, solo ammirare la propria sconfitta, morale e fisica. I Difensori sono
sperduti, forse per sempre. Gli altri eroi non hanno la minima idea di ciò che
sta per accadere. È il trionfo definitivo di Darklady, è il trionfo finale
delle Tenebre!
CONTINUA SU INFERNO² PARTE 1!
PROSSIMAMENTE
Le origini di Darklady!
Note dell' Autore: E così ci siamo: questo racconto, infatti, funge
da prologo al prossimo crossover generale MarvelIT Inferno2! Non perdetelo, mi
raccomando, se volete sapere quale sia la vera identità di Darklady e quale
destino verrà riservato al Dr. Strange e all' Uccisore di Demoni.
Sulla storia in sé poco da dire se non che rivedremo in futuro Kalmari per
scoprire quale sia il suo piano definitivo. Dunque alla prossima!